Archivio della categoria: Notizie e attività

Giornata Mondiale della malattia di Cushing

8 APRILE 2014

In occasione della giornata mondiale della malattia di Cushing, la giornalista Ilaria Vacca dell’ Osservatorio Malattie Rare (O.Ma.R), ha intervistato Giusy, socia della nostra associazione.

 

Malattia di Cushing, 10 anni di esami e sofferenze prima della diagnosi

Giusy: “Il mio corpo cresceva e cambiava, i medici cercavano cause psicologiche: era una malattia rara”
Oggi Giusy fa parte di ANIPI, l’associazione pazienti attiva in tutta Italia

Tutto è iniziato quando avevo 16 anni, con un primo disturbo ormonale, di lieve entità. Mi sono accorta della secrezione di siero dai capezzoli e mi sono subito rivolta a mia madre, che mi ha portata dal medico. Il medico era convinto che io fossi incinta, cosa che ho subito escluso. Il passo successivo è stato una visita ginecologica e un controllo ormonale, che ha evidenziato che il mio corpo produceva un quantitativo spropositato di prolattina, era evidente che qualcosa non funzionasse.” Comincia con questo episodio la lunga storia di convivenza tra Giusy e una malattia rara, poco conosciuta ancora oggi, praticamente ignorata negli anni ’80, quando lei era una adolescente: la malattia di Cushing.

“All’inizio stavo bene. Ero una ragazza attiva e sportiva. Ma di punto in bianco il mio peso è aumentato a vista d’occhio. In qualche mese – racconta – sono passata da 54 chili a più di 90: non poteva certo dipendere dall’alimentazione. Ho iniziato a perdere i capelli, sono comparsi i peli sul viso, i denti si spezzavano e la stanchezza aveva pervaso la mia vita. Mi dissero che avevo un problema psicologico, io sapevo di non essere ‘matta’, ma è stato devastante.  Mi sono chiusa in me stessa, pensavo non ne sarei mai uscita. Amici e familiari mi sono stati però talmente vicini da farmi capire che io ero la persona di sempre, dovevo solo sconfiggere questa malattia sconosciuta.”

Ci sono voluti 10 anni di visite, ricoveri ed esami prima di arrivare alla diagnosi corretta: malattia di Cushing. Per anni i migliori medici del veneto mi hanno studiata come se fossi una cavia: cercavano un prolattinoma (adenoma ipofisario secernente prolattina), una malattia metabolica o qualunque altra cosa spiegasse le mie condizioni. Di  risonanza magnetica allora nemmeno  si parlava, i miei valori ipofisari sembravano perfetti ed erano troppo pochi i medici a conoscere la malattia di Cushing. Poi si scatenò la produzione di cortisolo e finalmente nel 1992, dopo l’esecuzione del cateterismo dei seni petrosi, un esame tutt’altro che piacevole, è arrivata la diagnosi. Abbiamo capito che tutta la mia devastazione fisica e psicologica dipendeva da un piccolissimo adenoma all’ipofisi. Nel dicembre del ’93 affrontai l’intervento, e dopo un post-intervento un po’ duro, vinsi finalmente la mia battaglia. Dopo un anno ritornai a essere finalmente la Giusy che conoscevo, avevo riacquistato il mio peso, non perdevo più i capelli, non avevo più quell’orribile gobba, ma soprattutto ero felice.”

Per 10 anni Giusy è stata bene. A parte i monitoraggi annuali ha potuto riprendere una vita perfettamente normale. Nel 2007 però il corpo di Giusy cambia di nuovo: la malattia si è ripresentata e lei stavolta pensa di non poter affrontare nuovamente tutto.

I tempi però sono cambiati e grazie a Internet riesce a mettersi in contatto con l’associazione ANIPI (www.anipi-italia.org), e scopre di non essere sola.
“Sono stata invitata a far parte del gruppo di auto mutuo aiuto – racconta – da lì è iniziata una nuova esperienza di vita. Ho affrontato un secondo intervento nel 2009, con esito purtroppo negativo, ho fatto la radioterapia nel 2011, ma a oggi il mio Cushing c’è ancora e in più si è aggiunto un adenoma ai surreni. Dovrò affrontare ancora dure battaglie ma non sono più sola, so di avere accanto a me un’altra famiglia, degli amici veri, con i quali puoi confrontarti, parlare liberamente degli stati d’animo, dei sentimenti, dei dubbi, delle paure. So che negli amici di ANIPI troverò sempre qualcuno disposto a tranquillizzarmi, a consigliarmi, ma soprattutto a capirmi.”

Oggi Giusy, che oltre alla malattia di Cushing è affetta anche da altre patologie invalidanti, è impegnata a supportare i giovani pazienti che scoprono di essere affetti da questo tipo di patologie. “Scoprire una diagnosi di questo tipo può essere drammatico, ma è necessario parlarne. Parlarne con l’associazione, cercare un supporto psicologico, ma anche con i propri familiari. L’associazione offre un grande supporto, ma è necessario affrontare la malattia con il sorriso. Io non ho lasciato che la malattia si prendesse la mia vita, ho continuato a fare quello che avrei fatto se non fossi stata malata, ho guardato avanti.”

Grazie a questa forza d’animo e la grande autoironia che la caratterizza da sempre Giusy affronta la vita con energia e si batte perché della malattia di Cushing e delle malattie rare in generale si parli di più: “Non è possibile che si parli solo delle patologie che ormai tutti conosciamo. Bisogna far conoscere a tutti le malattie rare, bisogna fare informazione sulla malattia di Cushing, che oggi può essere diagnosticata in fretta e tempestivamente trattata. Non deve capitare ad altri quello che è capitato a me.”

Autore: Ilaria Vacca, 08 Apr 2014

www.osservatoriomalattierare.it

L’esperto risponde: incontro con il prof. Vettor

Anipi Regione Veneto, desidera esprimere il più sentito ringraziamento al prof. Roberto Vettor per il suo prezioso contributo.

Le numerose espressioni di apprezzamento che stiamo ricevendo dai partecipanti, testimoniano il successo della serata.

Speriamo di essere riusciti nell’intento di stimolare e mantenere sempre vivo il rapporto di fiducia reciproca tra i medici e i pazienti, dando la possibilità di quell’ascolto reciproco che oggi consente a ciascuno di esercitare al meglio il proprio ruolo.

——————————————————————————

INCONTRO:

“LE CAUSE IPOTALAMO-IPOFISARIE DI OBESITA’ E DIABETE”

Relatore: prof. Roberto Vettor

Specializzazione in Endocrinologia, Medicina Nucleare e Medicina interna

Direttore della Clinica Medica Terza di Padova

 

Mercoledì  19 febbraio alle ore 20:30

Con vero piacere presentiamo questo importante appuntamento con il prof. Roberto Vettor.

Il professore sarà nostro ospite per presentare una relazione dal titolo “Le cause ipotalamo-ipofisarie di obestità e diabete”, al termine della presentazione risponderà alle domande dei partecipanti.

LA PARTECIPAZIONE E’ GRATUITA ED E’  APERTA A TUTTA LA CITTADINANZA… NON PUOI MANCARE!!!

info Fabiola: 345.0890201

– lunedì dalle 18:45 alle 19:45

– mercoledì dalle 20:00 alle 21:00

 

INDICAZIONI STRADALI:

Uscire dalla tangenziale (uscita n.12) proseguire verso Padova al terzo semaforo girare a sinistra Via del Partigiano, alla piccola rotonda girare a dx Via Vecchia, a circa trecento metri sulla destra c’è un parco recintato con all’interno “Villa Scaravatti” e una piccola “casetta”, gli incontri si tengono nella sala polivalente della casetta.

Convegno a Ferrara

Sezione di Endocrinologia Università degli Studi di Ferrara
e ANIPI Emilia Romagna

organizzano un incontro in tema di:

Ruolo dei Centri Endocrinologici e rapporto

con le Associazioni dei Pazienti

Aula 7

Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara

Polo Ospedaliero di Cona Via Aldo Moro 8

Sabato 30 novembre 2013 ore 09.00/12.00

Interveranno:

Prof Ettore degli Uberti

Sezione di Endocrinologia Università di Ferrara

Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara

Prof Maria Rosaria Ambrosio

Sezione di Endocrinologia Università di Ferrara

Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara

Dr Patrizia Fabbri

Responsabile Area Comunicazione

Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara

Vittorino Berti

presidente ANIPI Nazionale

Fabiola Pontello

Segretaria ANIPI Nazionale

Valeria Urbinati

Presidente ANIPI Emilia Romagna

INCONTRO: CORPOASCOLTO

CON LA DOTT.SSA ANNA LAURIA (psicologa e psicoterapeuta)

Mercoledì  20 novembre p.v. alle ore 20:30

Presentazione:

CORPOASCOLTO È LA GIOIA DI ESSERE

La gioia di essere Vivi, di essere PRESENTI.

La gioia di ESSERE, anche quando tutto sembra difficile e il tempo non basta mai!!! Anche quando la notte è buia e i pensieri sono tanti, ma l’amore è lì, dentro di te. Allora senti sussurrare una voce nel silenzio del corpo: quella della tua anima.

Ascoltarla è un viaggio di conoscenza senza confini che aiuta, sostiene, protegge, nutre… La gioia di essere è uno stato di coscienza, uno stato della nostra essenza profonda, quando si libera da antiche memorie emotive e diviene semplicemente consapevole di essere vita.

Uno stato di coscienza che risveglia la vitalità corporea aprendo a risorse inaspettate per affrontare e oltrepassare i problemi che si incontrano nella quotidianità.

Il metodo:

Corpoascolto è un’esperienza pratica, è stare nel corpo ascoltando ciò che accade, ciò che già è…

Fermarsi e ascoltare il corpo è un semplice esercizio di attenzione che modifica la percezione di se stessi e della relazione con il mondo esterno.

Esperienza pratica per lo sviluppo della coscienza corporea. E’ incontro con emozioni, affetti, sentimenti che cercano e trovano una Casa dove manifestarsi, fluire e cambiare: il proprio Corpo.

E a te cosa accade?

Un viaggio di incontro con la Vita! Quella con la V maiuscola perchè apri la tua attenzione, luce della coscienza, al presente di ciò che vivi, disancorandoti dagli schemi mentali del passato.

Partecipanti:

Si invitano i partecipanti a vestire abiti comodi, e portare con sè pazienza, curiosità e voglia di esserci così come si è.

INDICAZIONI STRADALI:

Uscire dalla tangenziale (uscita n.12) proseguire verso Padova al terzo semaforo girare a sinistra Via del Partigiano, alla piccola rotonda girare a dx Via Vecchia, a circa trecento metri sulla destra c’è un parco recintato con all’interno “Villa Scaravatti” e una piccola “casetta”, gli incontri si tengono nella sala polivalente della casetta.

LA PARTECIPAZIONE E’ GRATUITA ED E’  APERTA A TUTTA LA CITTADINANZA

PERCORSI ANIPI LAZIO

Hotel Marriott Rome Central Park – Roma

Sabato 16 novembre 2013

A PICCOLI PASSI VERSO UNA GRANDE META

Per chiarire i dubbi sulle malattie ipofisarie

Affrontare le malattie ipofisarie significa, per il paziente e i suoi familiari, avere molte domande e cercare delle risposte. Grazie all’impegno di Medici Specialisti e dell’Associazione Pazienti nasce questo importante momento d’incontro “PERCORSI” per favorire un dialogo sempre aperto tra il paziente stesso e le figure professionali che lo circondano.

PROGRAMMA:

09.45
Benvenuto – A. Pontecorvi

10.00
Presentazione associazione pazienti ANIPI – F. Pontello
Moderatori: R. Baldelli/L. De Marinis

10.10
Testimonianza dei pazienti – G: Marangotto

10.40
Che cos’è l’ipofisi e a che cosa serve? – P. Gargiulo

10.55
Dibattito con il pubblico

11.10
Qual è il percorso diagnostico? – A. Bianchi

11.25
Dibattito con il pubblico

11.40
Elementi di programmazione sanitaria italiana sulle malattie rare ipofisarie – S. Arcà

12.10
Quali sono le opzioni terapeutiche? – L. De Marinis

12.25
Dibattito con il pubblico

12.40
La gestione della quotidianità – C. Maratta

12.55
Dibattito con il pubblico

13.10
Conclusioni – V. Tosca

12° CONGRESSO NAZIONALE AME

 

ASSOCIAZIONE MEDICI ENDOCRINOLOGI

7-10 novembre 2013

Bari, Sheraton Nicolaus Hotel & Conference Center

ANIPI Parteciperà al 12 Congresso Ame:
Venerdì 8 ottobre – 10.30 / 13.00 – Aula 7 – Organizzazioni dei pazienti

Novità 2013
Moderatori: M. Attard, D. Van Doorne

– EUPATI: un tavolo per industria farmaceutica, istituzioni e associazioni dei pazienti

  1. Cicchetti

– Testimonianza ANIPI sul 1° corso EUPATI

  1. Pontello

– Protocolli d’intesa con il MIUR: quali opportunita?

  1. Van Doorne

– Tiroidectomia e DRG: quale impatto sulla qualita delle prestazioni

  1. Barbaro

– Legge sul registro dei tumori: prospettive

  1. Busco

– Malattie rare: figlie di un dio minore?

  1. Marotta

– Discussione

Tavola rotonda

Moderatori: D. Agrimi, L. Ferrari

–  Siamo pronti per una Federazione delle Associazioni dei Pazienti?

A.M. Biancifiori

– FIEDAMO e Associazioni dei Pazienti: presente e futuro

  1. Lombardi

–  Discussione

  1. Bonfanti, A. Campo dall’Orto, F. Carpenito, P. Polano, F. Pontello, A. Rampazzo, P. Romano, C. Sacchetti, L. Sala

INVITO

Cari Amici e Colleghi,siamo lieti di annunciarvi che Bari è stata scelta quale sede del 12° Congresso Nazionale AME – 6th Joint Meeting with AACE – 8° Congresso Congiunto AME-ANIED – che si svolgerà dal 7 al 10 novembre 2013.

Il Meeting di Bari, nella tradizione dei precedenti congressi Nazionali dell’Associazione Medici Endocrinologi, avrà come sue finalità principali l’aggiornamento e lo stimolo culturale dei soci. Nello stesso tempo continuerà ad essere un proficuo e piacevole momento di aggregazione, confronto scientifico e interscambio di esperienze cliniche fra tutti gli endocrinologi italiani operanti nei diversi ambiti assistenziali.

Il nostro update coprirà, come di consueto, tutti i principali campi dell’endocrinologia e del metabolismo. Per rendere più approfondite, complete e rigorose le modalità di aggiornamento, una significativa parte dei lavori sarà organizzata sotto forma di minicorsi dedicati a specifici argomenti di rilevante importanza assistenziale. Questa formula è apparsa già a Roma in grado di consentire una valutazione in profondità dei problemi e, al contempo, una loro discussione realmente interattiva. Queste sessioni, come anche i meet-the-expert, saranno ripetute in modo da assicurare una adeguata partecipazione.

Come già a Roma, anche in questa edizione di Update i soci avranno la possibilità di prenotare on line i minicorsi che per loro rivestono maggiore interesse, costruendo in questo modo in anticipo un proprio percorso di aggiornamento personalizzato. Ai fini ECM i minicorsi saranno accreditati singolarmente in modo da garantire un elevato numero di crediti.

Accanto alle sessioni di approfondimento sono previsti numerosi simposi in parallelo, dedicati ai temi di maggiore attualità, e varie sessioni plenarie, affidate ad esperti di chiara fama italiani e stranieri, che metteranno a fuoco lo stato dell’arte nei loro ambiti di riconosciuta competenza.

Una significativa attenzione verrà dedicata a settori non sempre oggetto di approfondimento, quali le malattie rare e le endocrinopatie, gli aspetti medico-legali e gestionali delle malattie endocrine e metaboliche.

Sarà mantenuto un ampio spazio dedicato ai casi clinici ed alla discussione interattiva, consentendo ai più giovani di intraprendere il loro cammino nella attività formativa.

L’apporto di ANIED, l’Associazione Nazionale Infermieri in Endocrinologia e Diabetologia, delle Organizzazioni dei Pazienti e della AME Onlus rappresenterà un aspetto peculiare del nostro Congresso, teso a sviluppare sempre più il ruolo del team nell’assistenza endocrinologica e metabolica e a mettere in luce gli aspetti sociali e normativi delle malattie endocrine.

I poster avranno un ruolo non secondario nel programma congressuale. Oltre alle consuete modalità di esposizione e discussione itinerante, i contributi saranno, infatti, oggetto di presentazione in sessioni parallele dedicate. Per i soci più giovani, che invieranno contributi frutto delle personali esperienze cliniche, è prevista anche quest’anno l’assegnazione di premi finalizzati alla partecipazione a corsi di formazione AME.

Diamo quindi appuntamento a tutti voi, cari amici, a Bari augurandoci che le giornate congressuali possano rappresentare insieme il consueto momento di incontro e di crescita umana, culturale e professionale.

Bari, infine, sarà anche l’occasione per conoscere le bellezze, i colori e i sapori della nostra Puglia, una terra laboriosa e dolce che ha dato i natali a Nicola Pende, primo a coniare per la nostra specialità il termine “Endocrinologia”.

Roberto Castello – Presidente AME
Edoardo Guastamacchia – Comitato Organizzatore Locale

COMITATO SCIENTIFICO

Giorgio Borretta, Roberto Castello, Renato Cozzi, Giovanni De Pergola, Piernicola Garofalo, Vito Angelo Giagulli,Franco Grimaldi, Edoardo Guastamacchia, Rinaldo Guglielmi, Roberto Negro, Massimo Torlontano,Vincenzo Toscano, Vincenzo Triggiani

COMITATO ORGANIZZATORE

Daniela Agrimi, Antonio Caretto, Gianni Formoso, Edoardo Guastamacchia, Sergio Mongelli, Alfredo Scillitani,Agostino Specchio, Emilio Tafaro, Nicola Tota, Vincenzo Triggiani

COORDINAMENTO CENTRALE

Roberto Attanasio, Andrea Frasoldati, Enrico Papini

PERCORSI ANIPI FRIULI VENEZIA GIULIA

Sala Anfiteatro – IV piano padiglione d’ingresso

Az. Ospedaliera Universitaria S.M. Misericordia di Udine

P.le S. Maria della Misericordia, 15 – Udine

A PICCOLI PASSI VERSO UNA GRANDE META

Per chiarire i dubbi sulle malattie ipofisarie

Affrontare le malattie ipofisarie significa, per il paziente e i suoi familiari, avere molte domande e cercare delle risposte. Grazie all’impegno di Medici Specialisti e dell’Associazione Pazienti nasce questo importante momento d’incontro “PERCORSI” per favorire un dialogo sempre aperto tra il paziente stesso e le figure professionali che lo circondano.

Programma

09.00-09.30 Registrazione partecipanti

09.30-09.45 Introduzione e benvenuto – F. Grimaldi

09.45-10.00 Benvenuto Associazione – V. Berti

10.00-10.15 Testimonianza di pazienti – G. Marangotto

10.15-10.45 Le malattie ipofisarie: cosa sono? – B. Fabris

10.45-11.00 Discussione

11.00-11.30 Novità terapeutiche nelle malattie ipofisarie – F. Grimaldi

11.30-11.45 Discussione

Il percorso diagnostico terapeutico nelle malattie ipofisarie:

Moderatori: B. Fabris – F. Grimaldi

11.45-12.00 Caso clinico nella malattia di Cushing – E. Rorai

12.00-12.15 Discussione

12.15-12.30 Caso clinico nell’acromegalia – L. Piscopello

12.30-12.45 Discussione

12.45-13.00 Conclusioni – F. Grimaldi