Archivio della categoria: Notizie e attività

38° Congresso SIE

SOCIETA’ ITALIANA DI ENDOCRINOLOGIA

27-30 maggio 2015 TAORMINA

ANIPI Parteciperà Venerdì 29 maggio ore 14:15 – 15:45

SIMPOSIO SIE-CAPE

La salute dei pazienti con malattie endocrino-metaboliche: è l’Italia Una?

 

Moderatori: M.R. Ambrosio (Fe) – L. Curtò (Me)

 

Esempi di differenti realtà regionali in campo endocrino-metabolico

M.R. Ambrosio

 

I farmaci innovativi per le malattie endocrino-metaboliche

  1. Squadrito (Me)

 

Obbiettivi della Funzione Pubblica in Sicilia e strumenti disponibili

  1. Cananzi (Pa)

 

Il punto di vista dei pazienti

A.M. Biancifiori (Pg) – G. Crisanti (Pa)

 

Il punto di vista del medico

  1. Caudo (Me)

 

Il ruolo della politica

  1. Picciolo (Me)

 

Il punto di vista della SIE

  1. Cannavò (Me)

Percorsi Anipi Puglia

Villa Romanazzi – Via Giuseppe Capruzzi 32- Bari

Sabato 16 maggio 2015

A PICCOLI PASSI VERSO UNA GRANDE META

 

Per chiarire i dubbi sulle malattie ipofisarie

 

Affrontare le malattie ipofisarie significa, per il paziente e i suoi familiari, avere molte domande e cercare delle risposte. Grazie all’impegno di Medici Specialisti e dell’Associazione Pazienti nasce questo importante momento d’incontro “PERCORSI” per favorire un dialogo sempre aperto tra il paziente stesso e le figure professionali che lo circondano.

PROGRAMMA:

9.00 Registrazione dei partecipanti
9.30 Benvenuto
F. Giorgino e Autorità Locali
9:45 Anipi Italia: il sostegno forte di una realtà consolidata
F. Pontello
10:00 Anipi Regione Puglia: finalmente insieme per realizzare nuovi obiettivi
F. Campolieto
10:15 I diritti del paziente
A. Masi
10:45 L’ipofisi: come funziona, perché si ammala, come si cura
F. Logoluso
11:15 Gli esperti rispondono alle nostre domande: approfittiamone
Interverranno anche C. Battista e M. Campo
12:30 Chiusura dei lavori


A seguire un piccolo aperitivo di saluto

Allegati

Master Teorico e Pratico a Messina

IL VINCOLO DI UNIONE FRA TUMORI IPOFISARI

E DEFICIT SURRENALE

RAZIONALE SCIENTIFICO

La gestione dei pazienti con adenoma ipofisario richiede una struttura multidisciplinare che garantisca il complesso percorso diagnostico e terapeutico previsto dalle linee guida internazionali. Tale struttura deve disporre delle più moderne tecnologie ma soprattutto deve poter contare su una rodata organizzazione, specificamente preparata e abituata al lavoro di gruppo. Il corso si prefigge di fornire conoscenze ed esperienze nell’ambito della diagnosi e del trattamento dei pazienti con tumore ipofisario più aggressivo o di più difficile gestione,

anche per il conseguente ipopituitarismo, attraverso un approccio teoricopratico che consenta ai partecipanti di vivere in prima persona le numerose problematiche che comunemente si frappongono fra il sospetto di malattia e la sua risoluzione.

Il corso, dalla forte impronta interattiva, si svolgerà presso le Unità Operative

dell’AOU Policlinico G. Martino di Messina comunemente interessate ai percorsi

diagnostico-terapeutici, e nel programma formativo saranno coinvolti Specialisti di

di_erenti branche sia mediche che chirurgiche ed Esperti in diagnostica per immagini.

La metodologia didattica sarà basata sul coinvolgimento diretto e in prima persona

dei partecipanti nella risoluzione di casi clinici e nella individuazione e relativa

gestione di criticità, nonché nella partecipazione a sessioni chirurgiche in sala operatoria

in qualità di osservatore. Inoltre sono previste alcune meet the expert, fra le

quali una sulle più moderne tecniche di imaging oggi disponibili per la diagnostica

delle malattie della regione ipotalamo-ipofisaria, e visite guidate alle strutture dedicate

al trattamento radiostereotassico o medico-nucleare dei tumori ipofisari

RESPONSABILI SCIENTIFICI

Prof. Francesco Trimarchi, Prof. SalvatoreCannavò

RELATORI/TUTOR

Prof. Salvatore Cannavò

Dott.ssa Marta Ragonese

Dott.ssa Maria Luisa Torre

Dott. Alfio Proietto

Sig.ra Fabiola Pontello

Dott. Giuseppe Crisanti

Prof. Marcello Longo

Dott.ssa Francesca Granata

Prof. Flavio Angileri

Dott. Antonio Pitrone

Dott. Tommaso Aversa

Dott.ssa Petronilla Daniela Romeo

Dott. Felice Esposito

Dott. Alfredo Conti

Dott. Antonio Pontoriero

Prof. Sergio Baldari

Dott.ssa Felicia Ferreri

Dott.ssa Giuseppina Russo

Dott. Antonino Levita

Dott. Giovanni Polimeni

Dott. Alessandro Ciresi

Sig. Alessandro Sala

Dott.ssa Flora Caristi

programma

LUNEDI’

09.00 09.20 Benvenuto e incontro con il team multidisciplinare

09.20 09.45 Assetto organizzativo dell’UOC di Endocrinologia

  1. Cannavò, F. Caristi

09.45 11.15 La patologia ipofisaria da eccesso di GH:

1° caso clinico: valutazione delle comorbilità dopo la diagnosi di acromegalia

2° caso clinico: gestione dell’acromegalia resistente al trattamento con

analoghi della somatostatina

  1. Cannavò, M. Ragonese

11.15 11.30 Pausa ca_è

11.30 13.00 Le patologie ipofisarie da eccesso o deficit di ACTH

3° caso clinico: gestione dell’ARDS in un paziente con Malattia di Cushing

4° caso clinico: il rischio cardiovascolare e osseo nel paziente con iposurrenalismo

centrale

  1. L. Torre, A. Proietto

13.00 13.30 Il ruolo delle associazioni dei pazienti nella gestione della patologia ipofisaria e

surrenalica

  1. Pontello, G. Crisanti, L. Sala

13.30 14.30 Pranzo di lavoro

14.30 14.45 Assetto organizzativo della UOC di Neuroradiologia

  1. Longo, F. Granata, A. Pitrone

14.45 15.30 Meet the expert: Radio-diagnostica della regione ipotalamo-ipofisaria:

cosa chiedere alle immagini RMN

  1. Longo, F. Caristi

15.30 15.45 Sindrome da dea_erentazione ipotalamo-ipofisaria

5° caso clinico: di_coltà interpretative in un paziente con lesione espansiva

del peduncolo ipofisario

  1. Cannavò, F. Granata, F. Angileri

15.45 16.15 Meet the expert: Metodologie avanzate nella diagnostica per immagini della

regione ipotalamo-ipofisaria: studio contrastografico dinamico, immagini

T2-pesate, RMN 3-Tesla

  1. Granata

16.15 16.30 Meet the expert: Cateterismo dei seni petrosi: opportunità e di_coltà

procedurali

  1. Pitrone

16.30 16.45 Pausa ca_è

16.45 18.45 Genetica e adenomi ipofisari

6° caso clinico: malattia di Cushing in età pediatrica

7° caso clinico: un caso di adenoma ipofisario familiare

  1. Cannavò, T. Aversa, M. L. Torre

18.45 19.00 Meet the expert: Il ruolo della genetica medica nella diagnostica degli

adenomi ipofisari

  1. D. Romeo

MARTEDI’ ( U.O.C. Neurochirurgia Pad. E/3° p. )

09.00 11.00 Gruppo A: Chirurgia TNS per via endoscopica (in sala operatoria)

  1. Angileri, F. Esposito

Gruppo B: Sindromi multiendocrine

8° caso clinico: Adenoma ipofisario a secrezione mista

9° caso clinico: MEN 1

  1. L. Torre, S. Cannavò

La gestione perioperatoria del paziente operato

  1. Ragonese

11.00 11.30 Pausa ca_è

11.30 13.30 Gruppo A: Sindromi multiendocrine

8° caso clinico: Adenoma ipofisario a secrezione mista

9° caso clinico: MEN 1

  1. L. Torre, S. Cannavò

La gestione perioperatoria del paziente operato

  1. Ragonese

Gruppo B: Chirurgia TNS per via endoscopica (in sala operatoria)

  1. Angileri, F. Esposito

13.30 14.30 Pranzo di lavoro

14.30 15.30 Assetto organizzativo della UOC di Radioterapia e presentazione del

trattamento radiochirurgico mediante Cyber-Knife dei tumori ipofisari

  1. Conti, A. Pontoriero

15.30 16.30 Terapia radio-recettoriale

10° caso clinico: opzioni medico-nucleari nel trattamento di un adenoma

ipofisario

  1. Baldari, S. Cannavò

16.30 16.45 Pausa Ca_è

16.45 17.45 Problematiche neuro-oftalmologiche

11° caso clinico: oftalmoplegia e emianopsia in un paziente con adenoma

ipofisario invasivo

  1. Ferreri

17.45 18.45 Eventi avversi in corso di trattamento con pasireotide

12° caso clinico: gestione dell’iperglicemia durante terapia con pasireotide

  1. Russo

MERCOLEDI’

09.00 10.30 Adenomi ipofisari invasivi

13° caso clinico: gestione di un paziente con adenoma ACTH-secernente

gigante

14° caso clinico: gestione di un paziente con adenoma GH-secernente

aggressivo

  1. Cannavò

10.30 11.15 Farmacovigilanza, registri di malattia e prescrizione di farmaci ad alto costo

  1. Levita, G. Polimeni

11.15 11.45 La sindrome di Nelson e gli e_etti ipofisari dell’iposurrenalismo primitivo

  1. Ciresi

11.45 12.30 Pausa bu_et

12.30 14.00 Gestione dell’iposurrenalismo

15° caso clinico: gestione del trattamento sostitutivo in un paziente con

iposurrenalismo centrale

16° caso clinico: gestione del trattamento sostitutivo in un paziente con

iposurrenalismo primitivo

  1. Cannavò

14.00 14.30 Test di valutazione finale Conclusioni e commiato

  1. Cannavò, F. Angileri, F. Granata

Convegno Anipi Friuli Venezia Giulia

ANIPI FVG PROGRAMMA pagina 2.png ANIPI FVG PROGRAMMA pagina 2“La Gestione del Paziente conPatologia Ipofisaria:
nell’Adolescenza, nell’Adulto e nell’Anziano”

sabato 11 Aprile 2015 – dalle 9:15 alle 12:15
Nh Hotels – Corso Cavour 7 – Trieste

PROGRAMMA

09.15 – 09.4509.15 – 09.45 Registrazione partecipanti
09.45 – 10.00 Saluto del Presidente Anipi Friuli Venezia Giulia

Saluto Autorità

L’ADOLESCENZA
Moderatori: Franco Grimaldi – Cinzia Mazzon

10.00 – 10.15   Clinica e diagnosi   Elena Faleschin
10.15 – 10.30   Terapia                  Daniela Driul

L’ADULTO
Moderatori: Lanfranco Piscopello – Fabio Vescini

10.30 – 10.45   Clinica e diagnosi   Cecilia Motta
10.45 – 11.00   Terapia                  Claudia Cipri

L’ANZIANO
Moderatori: Bruno Fabris – Ernesto Rorai

11.00 – 11.15   Clinica e diagnosi   Veronica Calabrò
11.15 – 11.30   Terapia                  Stella Bernardi

11.30 – 12.15   Tavola rotonda: confronto tra medici e pazienti
12.00 – 15.15   Conclusioni

Convegno Anipi

GRANDE SUCCESSO DEL CONVEGNO ANIPI DI VERONA. RINGRAZIAMO CALOROSAMENTE TUTTI I PARTECIPANTI ED IN PARTICOLARE LE ANIPI REGIONALI PER LA PASSIONE E L’IMPEGNO!!!

NEI PROSSIMI MESI SARA’ VISIBILE IL VIDEO.

Sabato 13 settembre 2014
“Le Associazioni dei pazienti tra
dimensione europea, mondo mediatico,
contenimento della spesa sanitaria
e quotidianità” Aula Marani – Ospedale Borgo Trento

Verona

541px-europe_orthographic_caucasus_urals_boundary.svg bello 3

PROGRAMMA SCIENTIFICO:

9.00 Registrazione dei partecipanti

9.30 Saluto Presidente ANIPI Italia

Saluto Autorità

I Modulo

LA CURA “SENZA FRONTIERE” IN EUROPA

Moderatori: R. Castello – N. Sicolo

09.45 La Direttiva Europea sulla libera circolazione dei pazienti in Europa

  1. Coletto, Assessore Sanità Regione Veneto, Venezia

10.05 Le attese e il ruolo dei professionisti della salute

  1. Castello – N. Sicolo

10.25 Quale ruolo per le Associazioni dei pazienti

  1. Mosconi

10.45 Discussione

11.00 Coffee Break

Razionale

II Modulo

I MEDIA E LA SALUTE

Moderatori: M.G. Schiesaro – I. Vacca

11.15 La pagina “salute” dei giornali

  1. Cardinali

11.45 Internet, Social network e la salute

  1. Rigutto

12.05 Discussione

Lettura

Moderatori: R. Castello – E. De Menis

12.20 La spesa farmaceutica in tempo di “Spending Review” con particolare

riguardo ai farmaci per la patologia ipofisaria

  1. Scroccaro

12.50 Discussione

13.00 Colazione di lavoro

III Modulo

LA QUOTIDIANITÀ NELLA PATOLOGIA IPOFISARIA: LA FERTILITÀ E LA GRAVIDANZA

Moderatori: G. Francia – A. Paoletta

14.00 C’è un problema di fertilità e, in caso affermativo, è risolvibile?

M.V. Davì

14.20 Gravidanza quali problemi per l’unità materno-fetale e per la terapia?

  1. Maffei

14.40 Come monitorare la gravidanza?

  1. Armigliato

15.00 Quale spazio di intervento per il NCH durante la gravidanza

  1. Billeci

15.20 Quale rischio di ereditarietà e come prevederlo?

  1. Scaroni

15.40 Discussione

IV Modulo

PER UN RUOLO SEMPRE PIÙ ATTIVO DELLE ASSOCIAZIONI

Moderatori: V. Urbinati – D. Van Doorne

16.00 Il questionario ANIPI: una testimonianza di un ruolo attivo nella sanità delle associazioni dei pazienti

  1. Pontello

17.00 La voce delle Sezioni Regionali sul Tema: Testimonianze di attività passate

e/o presenti di rapporti con le Autorità Sanitarie delle rispettive ASL o Regioni

in tutela dei diritti di salute dei pazienti

(intervento non accreditato ai fine ECM)

17.30 Conclusioni e verifica degli obiettivi formativi raggiunti

17.45 Compilazione della modulistica E.C.M.

“Bavisela” Maratona d’Europa

4 maggio 2014 Trieste

“Bavisela” Maratona d’Europa

A.N.I.P.I. Regione Friuli Venezia Giulia

ha aderito con il Csv alla “Bavisela”

L’Associazione Sportiva Dilettantistica “Bavisela”, affiliata alla Federazione Italiana Atletica Leggera (FIDAL), organizza la 15a edizione della Maratona d’Europa sulla distanza di km 42,195 (corsa su strada di livello internazionale) e la 19a edizione della Maratonina di Trieste sulla distanza di km 21,097 (corsa su strada di livello internazionale).

Il Centro Servizi Volontariato del Fvg si prepara a partecipare alla Bavisela con il gruppo più numeroso dell’edizione 2014. Ecco il comunicato diffuso dal CSV:
In dieci giorni sono stati più di 900 i volontari coinvolti dal CSV-FVG nel progetto Bavisela Charity, iniziativa che lo vede partner dell’associazione Bavisela, per la Bavisela Wind Family del prossimo 4 maggio. Una grande soddisfazione per questa nuova importante occasione di visibilità che si sta realizzando per i nostri sodalizi.
Il CSV-FVG in questi giorni sta anche lavorando alla creazione di una serie di eventi nell’evento. All’interno dell’Expo Bavisela, sulle Rive, infatti, metterà a disposizione tutte le associazioni che lo desiderano, anche quelle non iscritte alla maratona, uno stand a in cui potranno, a turno, organizzare rappresentazioni e momenti di intrattenimento a partire dal 1 maggio prossimo.

Ecco le no profit che hanno aderito con il CSV:

ANIPI REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA (ASSOCIAZIONE NAZIONALE ITALIANA PATOLOGIE IPOFISARIE

AMICI DELLE INIZIATIVE SCOUT (AMIS)

ARCILESBICA Udine

ASS. DI COOPERAZIONE CRISTIANA INTERNAZIONALE (ACCRI)

ASS. EPILESSIA FVG

ASS. ESPERANTISTA TRIESTINA

ASS. LEGAMBIENTE CIRCOLO VERDE AZZURRO Trieste

ASS. MAMME E PAPA’ SEPARATI (AMPS)

ASS. NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI – sez. Trieste

ASS. TUTELA ANIMALE DOMESTICO (ASTAD)

ASS. VOLONTARI OSPEDALIERI (AVO)

CENTRO CULTURALE ISLAMICO

CENTRO DI AIUTO ALLA VITA “MARISA”

COMUNITA’ DI VOLONTARIATO “DINSI UNE MAN”

CONSULTORIO FAMILIARE D’ISPIRAZIONE CRISTIANA

COORDINAMENTO DELLE ASSOC.NI E DELLE COMUNITA’ DEGLI IMMIGRATI DELLA PROVINCIAdi Trieste (CACIT)

CROT – VARIA UMANITA’

DONATORI SANGUE di Trieste

ENTE PROTEZIONE ANIMALI (ENPA)

FEDERAZIONE DEL VOLONTARIATO FVG

FORUM EUROPEO ITALO-AUSTRIACO

IARPA Italia Argentina Paraguay

IDEA Trieste

IL GATTILE

INSIEME CON NOI

INSÙ – ASS. GIOVANI DIABETICI

LEGA ITALIANA FIBROSI CISTICA FVG

MERRYGOROUND

MOVIMENTO CATTOLICO PER LA VITA

NUOVA ASSOCIAZIONE DIABETICI DELLA PROVINCIA di Trieste

OLTRE LO SPORT onlus – Udine

PEGASO APT

PUNTO GENITORI E FIGLI

RICOMINCIO DA CANE

SCUBA RANGERS G.S.I.

SIPEM S.O.S. FVG

SWEETHEART DOLCE CUORE

UMANAMENTE LAVORO

VIP UNDUETRE CLAUN

VOLONTARIATO OPICINA – VOLUNTARIAT OPCINE (VOLOP)

VOLONTARI PER LA SCLEROSI MULTIPLA

La Maratona d’Europa tocca 7 comuni partendo da Gradisca d’Isonzo per arrivare nella Piazza dell’Unità d’Italia a Trieste.

GRADISCA D’ISONZO – La partenza della Maratona avviene da Gradisca d’Isonzo e precisamente da Via Regina Elena. Gradisca (“luogo fortificato”) si trova sulla riva destra del fiume Isonzo e fu abitata probabilmente già in periodo romano.
E’ infatti un gioiello da svelare. Un raffinato salotto barocco, protetto dalle mura erette nel 1479 dai Veneziani contro gli assalti turchi. Un centro elegante, su cui si aprono severi palazzi, ammorbiditi da tracce barocche, testimoni di quattro secoli di influenza asburgica.
Calli silenziose e stradine romantiche ma anche caffè frequentatissimi con i tavolini nel verde del parco dove lo sguardo si perde tra alberi e prato.
Sorta nel 15° secolo per volere dei Veneziani, Gradisca fu concepita e costruita come borgo fortificato, racchiuso da una cinta muraria. Con il passaggio nelle mani degli Asburgo, la città ebbe un notevole sviluppo demografico ma mantenne sempre la sua funzione strategico-militare. Appena con l’arrivo del principe di Eggenberg iniziò il periodo d’oro di Gradisca. Ebbe un potente sviluppo civile ed economico e si trasformò anche l’aspetto edilizio.

SAGRADO e FOGLIANO REDIPUGLIA
Il percorso prosegue per Sagrado e passa per Fogliano Redipuglia – il più grande sacrario italiano e uno dei più grandi al mondo che custodisce le salme di circa 100.000 (di cui 60.000 ignoti) caduti nella Grande Guerra.
L’opera, realizzata sulle pendici del Monte Sei Busi, cima aspramente contesa nella prima fase della Grande guerra, si presenta come uno schieramento militare con alla base la tomba del duca d’Aosta, comandante della III Armata, cui fanno ala quelle dei suoi generali.

RONCHI DEI LEGIONARI
Attraversa Ronchi dei Legionari – abitata fin da epoca romana, viene tuttavia menzionata per la prima volta nel X secolo. Fece parte del patriarcato di Aquileia e, dagli inizi del XV secolo fino al 1797, della Repubblica di Venezia. Conobbe una dominazione asburgica per tornare definitivamente all’Italia dopo la Prima Guerra Mondiale.

MONFALCONE
Il percorso prosegue per Monfalcone – grazioso comune di circa 30.000 abitanti che si trova tra il Carso, il Golfo di Panzano e le campagne di Ronchi. La zona su cui sorge Monfalcone è sempre stata una zona di confine e di transito per le comunicazioni da e verso l’Europa centro-orientale, ciò l’ha resa facile preda di incursioni che hanno il larga parte distrutto le più antiche tracce di civiltà.
In epoca romana, insieme ad Aquileia, fu un nodo centrale per lo sviluppo dell’Impero verso oriente, passò successivamente sotto il dominio di Venezia e nel 1814 sotto il controllo dell’Austria. In questo periodo si assistette a un forte sviluppo industriale, rallentato dallo scoppio della prima guerra mondiale durante la quale Monfalcone, rivendicata dall’Italia, fu teatro di sanguinose battaglie.
la città divenne nota agli inizi del primo novecento con la costruzione del massimo cantiere navale italiano (attualmente Fincantieri) in cui ancor oggi vengono realizzate navi da crociera e di grosso tonnellaggio.

DUINO
A Duino c’è la partenza della Mezza Maratona – posto sulla strada che collega Trieste con Monfalcone, sul ciglio della panoramica riviera a falesie, il suo sviluppo e la sua storia sono legati a quelli dei suoi due castelli, il castello vecchio e il castello nuovo. Il piccolo centro storico è raccolto attorno al castello ed è punto di arrivo del sentiero Rilke, meravigliosa passeggiata panoramica che costeggia la Riserva naturale delle Falesie di Duino. Il sentiero è intitolato al poeta praghese Rainer Maria Rilke che vi trovò ispirazione per le sue Elegie Duinesi al tempo in cui visse, ai primi del Novecento, ospite del castello dei principi Thurn und Taxis.
La storia del Castello Thurn und Taxis è legata alla gestione dei servizi postali, in quanto esercitò questa attività in diversi stati europei.

TRIESTE
Passato Duino si corre lungo la splendida Strada Costiera con la Galleria Naturale per arrivare a Barcola e quindi a Trieste – città tra il Carso e il mare. Avvolta dai profumi della macchia mediterranea, è luminosa e splendente quando l’aria è resa tersa dal vento di bora. Città mitteleuropea dove si sono ispirati grandi letterati come James Joyce, Italo Svevo, Umberto Saba. Convivono armonicamente diversi stili architettonici quali il neoclassico, liberty, eclettico e barocco assieme a vestigia romane, edifici del Settecento e di stampo asbugico.
L’incrocio di religioni è palpabile da chiunque arrivi in città, dove da secoli trovano ospitalità la chiesa greco-ortodossa, quella serbo-ortodossa, la sinagoga, la chiesa evangelica luterana e quella elvetica, la più antica della città.
I triestini hanno una vera e propria passione per il caffè e ci sono tanti riti diversi per assaporarlo. Gli eleganti caffè storici dove echeggiano ancora fermenti letterari d’altri tempi ne sono una testimonianza.

DESCRIZIONE DEL PERCORSO

Il percorso della Maratona d’Europa, dopo un pittoresco giro del centro storico di Gradisca, si presenterà subito molto veloce, con il lungo rettilineo di viale Trieste che, dopo una svolta a sinistra e l’attraversamento del centenario Ponte sull’Isonzo in acciaio, porterà i podisti a Sagrado e successivamente a Fogliano. Quindi un altro rettilineo condurrà gli atleti verso Ronchi dei Legionari, passando davanti al sacrario di Redipuglia, il più grande sacrario militare italiano con più di centomila caduti.
Attraversata Ronchi dei Legionari gli atleti entreranno a Monfalcone, famosa per i suoi “marina” e il Cantiere Navale Fincantieri dove vengono costruite le più grandi navi da crociera del mondo. Si prosegue poi su tratti rettilinei e pianeggianti, fino al 19,5° km, attraversando il Lisert, in passato sede di un importante istituto Termale, per giungere all’abitato di San Giovanni di Duino, vicino alle foci del Timavo. Inizia qui la parte più impegnativa del percorso, che in circa 5 km, attraverso Duino e Sistiana condurrà al Belvedere – Costa dei Barbari, punto più alto dell’altimetria della gara. In questo tratto, in corrispondenza di Duino partirà la Maratonina di Trieste, che affiancherà, dopo il passaggio della testa della corsa, i concorrenti della Maratona. Dal 26° chilometro inizia la lunga galoppata in leggera discesa nel tratto più spettacolare della gara, la splendida Strada Costiera, con la Galleria Naturale e la meravigliosa riviera triestina e, in pochi minuti, si arriverà al bivio di Miramare, dove poco prima del passaggio della testa della corsa, partirà la Bavisela Family, un fiume in piena, che con i suoi 8000 partecipanti affiancherà i concorrenti di Maratona e Maratonina. Dopo Barcola, Roiano e il passaggio davanti alla Stazione Ferroviaria, l’ultimo chilometro della Maratona sarà una volata progressiva, nel solito “bagno di folla” con arrivo diretto in piazza Unità d’Italia.

L’esperto risponde: incontro con l’avvocato

16 APRILE 2014 ore 20:30
A.N.I.P.I. Regione Veneto

INCONTRO:

“Invalidità civile Legge 104/92 = Handicap e Legge 68/99. Collocamento mirato”

Relatore. Avv. Gerardo Vallini
Presidente ANIMIC – Padova
Continuano i mercoledì a “tema” di Anipi Regione Veneto, questa settimana sarà nostro ospite l’avvocato Gerardo Vallini, che ci aiuterà a capire la normativa in materia di “invalidità, legge 104/92, handicap e legge 68/99”.

LA PARTECIPAZIONE E’ GRATUITA ED E’ APERTA A TUTTA LA CITTADINANZA.

Al termine ci sarà un buffet.

info Fabiola: 345.0890201

– lunedì dalle 18:45 alle 19:45
– mercoledì dalle 20:00 alle 21:00

INDICAZIONI STRADALI:

Uscire dalla tangenziale (uscita n.12) proseguire verso Padova al terzo semaforo girare a sinistra Via del Partigiano, alla piccola rotonda girare a dx Via Vecchia, a circa trecento metri sulla destra c’è un parco recintato con all’interno “Villa Scaravatti” e una piccola “casetta”, gli incontri si tengono nella sala polivalente della casetta.