CONVEGNO:
OGGI ASSIEME PER CONDIVIDERE E COSTRUIRE
SABATO 18 GIUGNO 2016 ore 9:15 / 13:00
Pordenone – Piazza XX Settembre
Sala Conferenze Teresina Degan – Biblioteca Civica
PROGRAMMA
09.15 Registrazione dei partecipanti
09.30 Saluto delle Autorità
09.45 Presentazione CINZIA MAZZON
10:00 1° MODULO ATTA 3VENETO
Presentazione dell’Associazione ALBERTO SMEAZZETTO
Nodulo Tiroideo: diagnosi e terapia ANNALISA RAMPAZZO
I Pazienti si raccontano Testimonianza di un malato di Tiroide
10.45 2° MODULO ANIPI ITALIA
Presentazione dell’Associazione FABIOLA PONTELLO
Adenomi Ipofisari: quando sospettarli e come intervenire FRANCO GRIMALDI
I Pazienti si raccontano Testimonianza di un malato Ipofisario
11.30 3° MODULO A.I.P.Ad
Presentazione dell’Associazione ANTONELLA CAMPO DALL’ORTO
Addison e dintorni CORRADO BETTERLE
I Pazienti si raccontano Testimonianza di un malato di Addison
12.15 4° MODULO TAVOLA ROTONDA
Tavola rotonda
I medici rispondono ai quesiti dei pazienti
Corrado Betterle, Annarita Gregnuoli, Franco Grimaldi, Annalisa Rampazzo, Ernesto Rorai
12.45 Conclusione e Saluti
RELATORI E MODERATORI
BETTERLE CORRADO PADOVA
CAMPO DALL’ORTO ANTONELLA MONZA
GREGNUOLI ANNARITA PORDENONE
GRIMALDI FRANCO UDINE
MAZZON CINZIA PORDENONE
PONTELLO FABIOLA TREVISO
RAMPAZZO ANNALISA TREVISO
RORAI ERNESTO PORDENONE
SMEAZZETTO ALBERTO TREVISO
RAZIONALE
L’ATTA3Veneto, associazione nata da persone colpite da tumori della tiroide, l’ANIPI che raccoglie pazienti e familiari di pazienti con malattie ipofisarie, l’AIPAd associazione che raccoglie familiari e pazienti con malattia di Addison, con il patrocinio del Comune di Pordenone e dell’Ordine dei Medici della Provincia, con la collaborazione dell’Associazione dei Medici Endocrinologi italiana (AME) e del Servizio di Endocrinologia di Pordenone, promuovono un incontro tra pazienti, familiari di pazienti, medici specialisti e medici di medicina generale.
Gli argomenti vanno da alcune domande difficili alla leggerezza.
Quando una malattia minaccia la nostra integrità fisica, tutte le dimensioni della nostra esistenza possono esserne compromesse. Presto o tardi, soprattutto per condizioni croniche, come sono la maggioranza delle malattie endocrine, altre tre dimensioni, quella psicologica, quella sociale e spirituale vengono fortemente coinvolte.
La cura ha come obiettivo la salvaguardia della dignità della persona, nel rispetto della sua complessità. Non sempre il percorso di cura porta a questo risultato.
Le associazioni di pazienti e loro familiari hanno un ruolo fondamentale nel mantenere alti gli obiettivi delle cure. Le storie personali che spesso vengono accolte nelle associazioni costituiscono quel ponte tra biologia e biografia che spesso la stessa organizzazione sanitaria contribuisce a spezzare.
Alcuni specialisti saranno chiamati a fare il punto sulle tecnologie e sulle novità fornite dalla ricerca scientifica che possano dare speranza di migliori risultati e sicurezza delle terapie.
Ci sarà discussione sulle barriere alla comunicazione tra curante e paziente, con particolare attenzione al linguaggio e alle nuove tecnologie, che offrono nuove opportunità, ma anche nuovi ostacoli fisici (si pensi solo allo schermo del computer).
Il racconto di alcune storie personali sarà occasione per capire quanto siano decisive l’empatia e le capacità relazionali nel processo di cura.
Infine la leggerezza: ci sarà un momento conviviale libero, dove sarà possibile scambiare opinioni, conoscersi, consolidare amicizie in un clima di solidarietà.
Insieme è più facile!!!