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Programma Anipi Veneto 2016/2017

ANIPI VENETO – programma generale 2016/2017

PRESENTAZIONE

Cari soci e amici,

visto l’entusiasmo e l’interesse con i quali abbiamo vissuto le iniziative dell’anno scorso si è deciso di continuare il percorso intrapreso. Infatti è con vivo piacere che nel programma 2016/2017 Anipi Regione Veneto ripropone il consueto incontro mensile di auto-mutuo-aiuto alla continua ricerca di pensieri positivi, nuova energia e tanta serenità, sempre in collaborazione con la dott.ssa Elena Licci Tiddei (emotional coach) e Nadia Simonato (insegnante di Shiatsu).

La novità di quest’anno è “Anipi viene da Te” uno sportello informativo sulle malattie ipofisarie che si troverà presso gli ambulatori e i centri specializzati di endocrinologia.

Il nostro obiettivo è di diffondere e aumentare la sensibilità e l’interesse nei confronti delle patologie ipofisarie tra la popolazione, oltre che favorire lo scambio di esperienze e di informazioni tra malati e familiari.

A concludere ci saranno i nostri amichevoli e piacevoli pranzi in compagnia che faremo come sempre nel periodo estivo e in quello di Natale.

Il Direttivo Anipi Regione Veneto

Fabiola, Giusy, Barbara, Laura, Enzo

Oggi Assieme per con Condividere e Costruire

CONVEGNO:
OGGI ASSIEME PER CONDIVIDERE E COSTRUIRE

SABATO 18 GIUGNO 2016 ore 9:15 / 13:00

Pordenone – Piazza XX Settembre

Sala Conferenze Teresina Degan – Biblioteca Civica

PROGRAMMA

09.15 Registrazione dei partecipanti

09.30 Saluto delle Autorità

09.45 Presentazione CINZIA MAZZON

10:00 1° MODULO ATTA 3VENETO

Presentazione dell’Associazione ALBERTO SMEAZZETTO

Nodulo Tiroideo: diagnosi e terapia ANNALISA RAMPAZZO

I Pazienti si raccontano Testimonianza di un malato di Tiroide

10.45 2° MODULO ANIPI ITALIA

Presentazione dell’Associazione FABIOLA PONTELLO

Adenomi Ipofisari: quando sospettarli e come intervenire FRANCO GRIMALDI

I Pazienti si raccontano Testimonianza di un malato Ipofisario

11.30 3° MODULO A.I.P.Ad

Presentazione dell’Associazione ANTONELLA CAMPO DALL’ORTO

Addison e dintorni CORRADO BETTERLE

I Pazienti si raccontano Testimonianza di un malato di Addison

12.15 4° MODULO TAVOLA ROTONDA

Tavola rotonda

I medici rispondono ai quesiti dei pazienti

Corrado Betterle, Annarita Gregnuoli, Franco Grimaldi, Annalisa Rampazzo, Ernesto Rorai

12.45 Conclusione e Saluti

RELATORI E MODERATORI

BETTERLE CORRADO PADOVA
CAMPO DALL’ORTO ANTONELLA MONZA
GREGNUOLI ANNARITA PORDENONE
GRIMALDI FRANCO UDINE
MAZZON CINZIA PORDENONE
PONTELLO FABIOLA TREVISO
RAMPAZZO ANNALISA TREVISO
RORAI ERNESTO PORDENONE
SMEAZZETTO ALBERTO TREVISO

RAZIONALE

L’ATTA3Veneto, associazione nata da persone colpite da tumori della tiroide, l’ANIPI che raccoglie pazienti e familiari di pazienti con malattie ipofisarie, l’AIPAd associazione che raccoglie familiari e pazienti con malattia di Addison, con il patrocinio del Comune di Pordenone e dell’Ordine dei Medici della Provincia, con la collaborazione dell’Associazione dei Medici Endocrinologi italiana (AME) e del Servizio di Endocrinologia di Pordenone, promuovono un incontro tra pazienti, familiari di pazienti, medici specialisti e medici di medicina generale.

Gli argomenti vanno da alcune domande difficili alla leggerezza.

Quando una malattia minaccia la nostra integrità fisica, tutte le dimensioni della nostra esistenza possono esserne compromesse. Presto o tardi, soprattutto per condizioni croniche, come sono la maggioranza delle malattie endocrine, altre tre dimensioni, quella psicologica, quella sociale e spirituale vengono fortemente coinvolte.

La cura ha come obiettivo la salvaguardia della dignità della persona, nel rispetto della sua complessità. Non sempre il percorso di cura porta a questo risultato.

Le associazioni di pazienti e loro familiari hanno un ruolo fondamentale nel mantenere alti gli obiettivi delle cure. Le storie personali che spesso vengono accolte nelle associazioni costituiscono quel ponte tra biologia e biografia che spesso la stessa organizzazione sanitaria contribuisce a spezzare.

Alcuni specialisti saranno chiamati a fare il punto sulle tecnologie e sulle novità fornite dalla ricerca scientifica che possano dare speranza di migliori risultati e sicurezza delle terapie.

Ci sarà discussione sulle barriere alla comunicazione tra curante e paziente, con particolare attenzione al linguaggio e alle nuove tecnologie, che offrono nuove opportunità, ma anche nuovi ostacoli fisici (si pensi solo allo schermo del computer).

Il racconto di alcune storie personali sarà occasione per capire quanto siano decisive l’empatia e le capacità relazionali nel processo di cura.

Infine la leggerezza: ci sarà un momento conviviale libero, dove sarà possibile scambiare opinioni, conoscersi, consolidare amicizie in un clima di solidarietà.

Insieme è più facile!!!

Malattie rare e qualità della vita dei pazienti

CONVEGNO:
MALATTIE RARE E QUALITA’ DELLA VITA DEI PAZIENTI
UN APPROCCIO DI RETE PER I PAZIENTI CON PATOLOGIA IPOFISARIA

Venerdì 26 febbraio 2016 ore 8:45 / 13:00

AULA MAGNA / POLO DIDATTICO L. BERTELLI / C.DA VALLEBONA / MACERATA

PROGRAMMA

ore 8.30 Accoglienza e registrazione

Saluti
LUIGI LACCHÈ – Rettore dell’Università di Macerata
MICHELE CORSI – Direttore del Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo / Università di Macerata
ROMANO CARANCINI – Sindaco di Macerata
GIANLUCA SERAFINI – Direttore Sanitario, Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti”/ Ancona
NADIA STORTI – Direttore Sanitario / Asur Marche
FABRIZIO VOLPINI – Presidente della Commissione Regionale Sanità e politiche sociali / Regione Marche

Introduzione
SEBASTIANO PORCU

Modera
MARIA FRANCESCA ALFONSI – Giornalista

ore 9.15 / 10.45 – Parte prima
Il medico e il paziente con patologia ipofisaria

RELAZIONI

Inquadramento clinico
GIORGIO ARNALDI

Il diabetologo e il paziente ipofisario
MARILENA GIOVAGNETTI

Il paziente ipofisario in un reparto ospedaliero di Medicina
BARBARA POLENTA

Il medico di medicina generale e il paziente ipofisario: quali necessità?
FRANCESCO MARANGONI

Terapia chirurgica dei tumori ipofisari
RICCARDO RICCIUTI

Gestione multidisciplinare delle malattie rare
ANNA FICCADENTI

COFFEE BREAK

ore 11.15 / 13.00 – Parte seconda
Pazienti con malattie rare: una cooperazione efficace tra sistema sanitario e reti sociali

RELAZIONI

La voce dei pazienti – Affrontare e vivere la malattia in associazione
MANUELA SABATANO

Il primary nursing nella presa in carico della persona con patologia rara
RITA FIORENTINI, CATIA FIORANI, MICHELA MANCINELLI E KATIA RINALDI

La famiglia e le reti primarie nell’assistenza a pazienti con malattie rare nella trasformazione del sistema sanitario e nella transizione demografica e socio-culturale
SEBASTIANO PORCU

Come creare una rete di supporto psico-sociale a pazienti con malattie rare
BARBARA POJAGHI

Corpo, malattia e colpa. L’esperienza del paziente
PAOLA NICOLINI

RAZIONALE

Il tema delle malattie rare, della necessità di sviluppare la ricerca scientifica per migliorare le capacità diagnostiche e terapeutiche nei confronti dei pazienti e delle implicazioni che ne derivano ai malati e ai loro familiari sotto il profilo della qualità della vita e di un’adeguata inclusione nel sistema delle cure e dell’assistenza, ha conosciuto, negli ultimi anni, una crescente attenzione anche a livello di mass media. Un “caso” di malattia rara di particolare rilevanza è costituito dalle malattie ipofisarie, e in particolare dagli adenomi ipofisari, che, anche per il loro apparire con manifestazioni cliniche molto diverse, spesso difficili da identificare e spesso diagnosticate tardi o curate inadeguatamente, con gravi ripercussioni sullo stato di salute del paziente (per le conseguenze morbose che ne possono derivare: tumori ipofisari, ipertensione, diabete, obesità, amenorrea, osteoporosi, ecc.). Sia per il suo carattere spesso a lungo latente, sia per le sue frequenti e molteplici conseguenze di interdipendenze sistemiche e funzionali dell’organismo, si tratta di una patologia che – al pari di molte altre patologie rare – rappresenta una vera e propria sfida alle conoscenze scientifiche ed alle strutture operative della biomedicina e dei servizi sanitari. Di qui, in particolare, la necessità di una stretta collaborazione tra le principali specializzazioni mediche coinvolte, in particolare tra l’endocrinologo ed altri professionisti come il neurochirurgo, il neuroradiologo, il radioterapista, l’internista ed il medico di medicina generale. Ma il carattere sistemico delle conseguenze di tali patologie si ritrova ben oltre la dimensione organica e fisiologica, compromettendo, progressivamente, le diverse dimensioni della salute e del benessere del paziente, della sua famiglia e delle sue reti sociali di riferimento. Il convegno si propone come contributo, di carattere interdisciplinare, alla messa a fuoco della complessità e della problematicità delle trasformazioni che tali patologie inducono, dentro e fuori la famiglia e le altre reti primarie, nei sistemi d’azione e nell’intero set di relazioni sociali del paziente, spesso con effetti di “moltiplicazione” del danno sui livelli di autonomia e sulle capacità di adattamento del malato. Esso, peraltro, intende anche introdurre proposte, in particolare di ordine metodologico, sull’attivazione di efficaci relazioni tra le diverse figure tecniche della cura e dell’assistenza e gli attori “laici” entro una rete cooperativa che abbia al centro il paziente e le sue reti primarie.

RELATORI

GIORGIO ARNALDI Dirigente medico / Clinica di Endocrinologia e malattie del metabolismo / Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti” / Ancona
ANNA FICCADENTI Dirigente medico / Centro Regionale di Malattie Rare / Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti”/ Ancona
CATIA FIORANI Tutor / Corso di laurea in infermieristica / Polo Didattico di Macerata / Università Politecnica delle Marche
RITA FIORENTINI Direttore ADP / Corso di Laurea in Infermieristica / Polo Didattico di Macerata / Università Politecnica delle Marche
MARILENA GIOVAGNETTI Dirigente medico / Unità operativa complessa di Medicina / Ospedale Macerata / Asur Marche Area Vasta 3
MICHELA MANCINELLI Studentessa / Corso di Laurea in Infermieristica / Polo Didattico di Macerata / Università Politecnica delle Marche
FRANCESCO MARANGONI Medico di medicina generale / Macerata
PAOLA NICOLINI Professore associato di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione / Università di Macerata
BARBARA POJAGHI Professore ordinario di Psicologia sociale / Università di Macerata
BARBARA POLENTA Dirigente medico / Unità operativa complessa di Medicina / Ospedale Macerata / Asur Marche Area Vasta 3
SEBASTIANO PORCU Professore ordinario di Sociologia / Presidente dei Consigli di corso di laurea in Scienze dell’educazione e della formazione e in Scienze pedagogiche / Università di Macerata
RICCARDO RICCIUTI Dirigente medico / Dipartimento di Scienze neurologiche / Sezione di Neurochirurgia endocrinologica e Neurochirurgia funzionale / Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti”/ Ancona
KATIA RINALDI Studentessa / Corso di Laurea in Infermieristica / Polo Didattico di Macerata / Università Politecnica delle Marche
MANUELA SABATANO Presidente ANIPI Regione Marche (Associazione Nazionale Italiana Patologie Ipofisarie)

Incontro a Piazzola sul Brenta

LA DIRETTIVA EUROPEA SULLE CURE

SANITARIE TRANSFRONTALIERE

Quali ricadute per il Sistema Sanitario,

per i pazienti e per i professionisti della salute

 

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015 – ORE 15.00

INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI

 

Il 2014 segna indubbiamente una svolta per le cure sanitarie. L’anno in questione rappresenta infatti l’avvio operativo della Direttiva Europea per la libera circolazione in Europa dei pazienti e dei professionisti della salute. Questo implica il riconoscimento a tutti i cittadini europei del diritto di poter usufruire nella dimensione europea delle cure migliori disponibili, nei tempi più brevi e con la maggior sicurezza possibile. Tutto questo però sta avvenendo in un momento congiunturale che potrebbe essere invocato come alibi per rinvii o riduzione di risorse eventualmente necessarie. È un augurio della cittadinanza che l’appuntamento europeo venga tenuto nella dovuta considerazione senza ulteriori ritardi nei passaggi operativi previsti dalla Direttiva.

 

SALUTI

  1. Cavinato (Direttore Fondazione G.E. Ghirardi ONLUS)

INTRODUZIONE AL TEMA

La Direttiva Europea: La storia della nascita, le finalità ed i contenuti

(N. Sicolo)

Il “turismo sanitario”: dalla attuale dimensione nazionale a quella futura europea

(A. Paoletta)

TAVOLA ROTONDA

  1. Armigliato (Dirigente Medico Ospedale di Rovigo)
  2. Ferrari (Coordinatore Azienda Ospedale-Università – Padova)
  3. Paoletta (SAI – ULSS 15 – Cittadella)
  4. Sicolo (Docente Università di Padova)
  5. Zanetti (Direttivo “ANIPI” – Associazione Nazionale Italiana Patologie Ipofisarie – Padova)

MODERATORI

  1. Paoletta, N. Sicolo
  2. 17.00 Dibattito e Conclusioni

 

 

FONDAZIONE G.E. GHIRARDI ONLUS

Nel 1969 Villa Contarini venne acquistata da Giordano Emilio Ghirardi (1898-1990), docente universitario di Fisiologia Umana e fondatore di un’industria farmaceutica. Egli si assumeva l’oneroso impegno di dare inizio alle

necessarie opere di restauro dell’edificio e del suo parco, sottraendolo al grave stato di degrado verificatosi dopo che la famiglia Camerini ne aveva lasciata la proprietà.

Nel 1970, restituita al suo antico splendore, la Villa e il suo parco venivano aperti per la prima volta al pubblico e ad eventi scientifici e culturali, nazionali ed internazionali.

Nel 1986, quale ulteriore prova del suo impegno sociale nel campo della ricerca medica e in sintonia con la notorietà degli avvenimenti culturali ospitati nella villa nei due decenni precedenti, G.E. Ghirardi dava vita alla Fondazione

Giordano Emilio Ghirardi Onlus, istituzione senza fini di lucro che accoglie e promuove avvenimenti culturali e iniziative di utilità sociale collaborando con istituzioni nazionali ed internazionali. I suoi scopi sono sia la ricerca e

l’informazione sulla salute e la prevenzione, con particolare attenzione alle malattie degenerative e al cancro, sia la valorizzazione del patrimonio monumentale e culturale della Villa di Piazzola sul Brenta.

Il 12 maggio 2005 l’intero complesso è stato acquisito dalla Regione Veneto. L’immobile, così divenuto patrimonio pubblico, per esplicito accordo tra le parti, è stato denominato “Villa Contarini – Fondazione G. E. Ghirardi”. La

cessione prevede l’impiego dell’Edificio Monumentale per eventi culturali e scientifici, definiti da un accordo di programma trentennale con la Fondazione G.E. Ghirardi ONLUS, precedente proprietaria

La Gestione terapeutica e la qualità di vita

ANIPI FRIULI VENEZIA GIULIA

“La Gestione terapeutica e la qualità di vita

dei Pazienti Acromegalici”

sabato 21 novembre 2015 – dalle 9:00 alle 12:30

UDINE

Azienda Ospedaliero-Universitaria S. Maria della Misericordia

Sala anfiteatro c/o Padiglione d’ingresso – 4° Piano

PROGRAMMA

 

09:00 Registrazione Partecipanti

09:15 Introduzione e benvenuto

Franco Grimaldi

 

09:30 Saluto alle autorità

 

09:45 Presentazione Associazione ANIPI

Sheila Khawaja – Fabiola PontelloLOCANDINA VOLANTINO

10:15 Novità terapeutiche

Franco Grimaldi

10:45 Esperienza di vita del paziente

Sheila Khawaja

 

11:15 Discussione e presentazione “ambasciatori” Anipi Friuli Venezia Giulia

11:30 L’importanza della qualità di vita

Pietro Maffei

11:45 Tavola rotonda: risposta alle domande

Bruno Fabris, Franco Grimaldi, Pietro Maffei, Cinzia Mazzon,

Lanfranco Piscopello

 

12:00 Conclusioni

Franco Grimaldi – Sheila Khawaja

Allegati

Prendersi cura di se in gruppo

ANIPI LAZIO

“PRENDERSI CURA DI SE’ IN GRUPPO”

Anipi propone incontri di gruppo per ascoltare il disagio e la difficoltà di coloro che si trovano ad affrontare le malattie dell’ipofisi.ANIPI LAZIO PROGRAMMA 2015-2016

La partecipazione è gratuita per pazienti e familiari

ANIPI propone incontri di gruppo per ascoltare il disagio e le difficoltà di coloro che si trovano ad affrontare le malattie dell’ipofisi.
Condividendo la propria esperienza con vive lo stesso problema: NON MI SENTO SOLO
Sostenendosi reciprocamente si ascolta e si è ascoltati: RITROVO FIDUCIA IN ME E NEGLI ALTRI
Favorendo l’assunzione di un atteggiamento costruttivo nei confronti della malattia: ATTIVO LE MIE RISORSE

 

DATE DEGLI INCONTRI:

Sabato dalle 10 alle 12
21 novembre 2015
7  gennaio 2016
13 febbraio 2016
19 marzo 2016
16 aprile 2016
21 maggio 2016
18 giugno 2016

PER LA PARTECIPAZIONE CONTATTARE:
Maria Antonietta 342/7534605
tutti i giorni dalle ore 13:00 14:00 ,
oppure inviare una mail all’indirizzo
anipilazio@gmail.com

SEDE DEGLI INCONTRI:
Viale XXI APRILE, 61
00162 Roma
c/o Studio di Psicoterapia

14° CONGRESSO NAZIONALE AME

ASSOCIAZIONE MEDICI ENDOCRINOLOGI

5-8 novembre 2015

Rimini – Palacongressi

ANIPI ITALIA sarà presente con un desk.

INVITO

Cari Amici e Colleghi,

il 14° Congresso Nazionale della Associazione Medici Endocrinologi, che si svolgerà a Rimini dal 5 all’8 novembre 2015, sarà organizzato in modo da endere sempre più efficace l’aggiornamento scientifico e lo stimolo culturale per tutti noi soci.

Rappresenterà, inoltre, il consueto momento di aggregazione e di conoscenza reciproca degli endocrinologi clinici, con particolare attenzione alle esigenze dei più giovani e degli specializzandi.

A questo fine, verrà mantenuta la sua impostazione tradizionale rappresentata dai Minicorsi (fortemente interattivi e dedicati ai temi di più immediato interesse assistenziale), dagli Incontri per caso (che offrono la possibilità di discutere in modo sereno, insieme agli esperti, i propri casi clinici) e dalle Istruzioni per l’uso (focalizzate sulla esecuzione e l’interpretazione delle più importanti procedure diagnostiche e terapeutiche).

Non mancheranno, tuttavia, come ogni anno alcune interessanti innovazioni formative, sulle quali attenderemo il giudizio dei partecipanti.Nel corso dei simposi sarà effettuato un ampio update dei principali campi ell’endocrinologia e una significativa attenzione verrà dedicata al diabete e al metabolismo. Queste ultime aree stanno infatti emergendo come motivo di interesse e impegno professionale per molti endocrinologi, soprattutto per i più giovani, e rappresentano quindi la prosecuzione del cammino della attività formativa intrapreso durante la Specializzazione. A Rimini avremo l’occasione di vedere illustrati e discussi, nel corso delle sessioni plenarie, i contenuti dei principali consensus statements e linee guida pubblicati o messi a punto nel corso dell’ultimo anno sugli aspetti più rilevanti della gestione clinica. Inoltre, i concomitanti lavori dell’AACE Italian Chapter Meeting e la lettura della Società Europea di Endocrinologia offriranno una importante finestra sul panorama internazionale della endocrinologia e metabolismo. Rimini, oltre ad offrire una sede tecnologicamente avanzata e un ambiente ricco di memorie artistiche e gastronomiche, ci consentirà di condividere un momento di coinvolgimento e impegno civile che darà a questa edizione del Congresso AME un significato del tutto particolare. Vi diamo appuntamento, cari amici, a Rimini, certi che le giornate congressuali ci offriranno un autentico momento di aggregazione e di amicizia e, insieme, una irrinunciabile occasione di crescita culturale e professionale.

Il Presidente AME

Rinaldo Guglielmi

Il Coordinamento Centrale

Roberto Attanasio

Andrea Frasoldati

Enrico Papini

Il Comitato Organizzatore Locale

Nadia Cremonini

Michele Zini

Connettiamoci – Insieme per la cura

CONNETTIAMOCI! INSIEME PER LA CURA

TUMORI NEUROENDOCRINI: INCONTRO DEDICATO AI PAZIENTI E AI LORO FAMIGLIARI

PADOVA 30 OTTOBRE 2015

AULA GB MORGAGNI POLICLINICO UNIVERSITARIO

VIA GIUSTINIANI 2

 

PROGRAMMA

16.30 Saluto iniziale

Prof R. Vettor, Prof. M. Boscaro

16.40 Saluto Associazione Pazienti NET Italy

16.50 Il valore di una Associazione Pazienti – F. Pontello

Moderano: Dr. E. De Carlo – Prof. G. Opocher

 

17.00 LA DIAGNOSI

Tumore neuroendocrino: come si fa diagnosi e follow-up?

Dr.ssa C. Martini, Dr. G. Da Dalt, Dr. M. Schiavon

 

17.20 LA CURA

Quali sono le armi che abbiamo a disposizione e come ottimizzarle?

Dr.ssa M.V. Davì, Dr.ssa S. Cingarlini, Dr. G. Butturini

 

17.40 I COMPAGNI DI VIAGGIO

Il case manager e l’importanza di un approccio multidisciplinare

Dr . D. Pastorelli, Prof. C. Pasquali

 

Moderano: Dr. P. Maffei, Dr. A. Paoletta

18.00 Tavola Rotonda: gli esperti rispondono alle domande dei pazienti

Interverranno tutti i moderatori e i relatori presenti

 

18.40 Conclusioni Prof. R. Vettor, Prof. F. Rea

 

A seguire un piccolo aperitivo

 

 

RELATORI – MODERATORI

Giovanni Butturini – Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona

Sara Cingarlini – Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona

Gianfranco Da Dalt – Clinica Chirurgica 2 – Azienda Ospedaliera-Università di Padova

Maria Vittoria Davì – Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona

Eugenio De Carlo – Clinica Medica 3 – Azienda Ospedaliera-Università di Padova

Pietro Maffei – Clinica Medica 3 – Azienda Ospedaliera-Università di Padova

Chiara Martini – Clinica Medica 3 – Azienda Ospedaliera-Università di Padova

Giuseppe Opocher – IOV- Padova

Agostino Paoletta – Endocrinologia- Cittadella (PD)

Claudio Pasquali – Clinica Chirurgica 1 –Università di Padova

Davide Pastorelli – IOV- Padova

Fabiola Pontello – Presidente ANIPI

Marco Schiavon – Chirurgia Toracica- Università di Padova

Federico Rea – Chirurgia Toracica- Università di Padova

Roberto Vettor – Clinica Medica 3 – Università di Padova

Percorso formativo Con dolcezza in armonia

ANIPI VENETO

“CON DOLCEZZA, IN ARMONIA”

SEDE DEGLI INCONTRI:
Via Guasti 12/c – 35125 Padova
c/o sede di Quartiere 4 sud-est

 

INCONTRI PER I PAZIENTI, SOCI, AMICI E FAMILIARI

LA PARTECIPAZIONE E’ GRATUITA ED E’  APERTA A TUTTI

Vogliamo continuare il nostro consueto incontro mensile del mercoledì ascoltandoci a vicenda, l’esperienza svolta nel corso di questi anni ci spinge a proporvi un “nuovo” programma dal titolo: “Con Dolcezza, In Armonia”, un totale di otto incontri che saranno guidati dalla dott.ssa Elena Licci Tidei e dall’insegnante shiatsu Nadia Simonato. Un percorso che attinge a metodologie diverse (brevi meditazioni guidate, visualizzazioni, tecniche verbali, energy medicine, shiatsu) che hanno come obiettivo comune il risveglio e l’attivazione energetica di ognuno.

Quattro incontri, saranno guidati dalla dott.ssa Elena Licci Tidei, emotional coach: un delicato lavoro sui chakra per il risveglio armonico di se stessi. Alla scoperta del fiore che ognuno con cura custodisce.

terra: mi radico e nutro;
acqua: fluisco nel mio sentire;
fuoco: io sono, io desidero;
arcobaleno: mi prendo per mano.

Quattro incontri, saranno guidati da Nadia Simonato, insegnante e operatrice shiatsu: un viaggio nella ciclicità delle stagioni nella medicina cinese accompagnata da esercizi di self-shiatsu per il benessere psico fisico.

autunno: lasciar andare
inverno: riposare dentro
primavera: la rinascita
estate: la pienezza
 

DATE DEGLI INCONTRI:

Mercoledì 16 settembre 2015 ore 20.30

Mercoledì 21 ottobre 2015 ore 20.30

Mercoledì 18 novembre 2015 ore 20.30

Mercoledì 20 gennaio 2016 ore 20.30

Mercoledì 17 febbraio 2016 ore 20.30

Mercoledì 16 marzo 2016 ore 20.30

Mercoledì 20 aprile 2016 ore 20.30

Mercoledì 18 maggio 2016 ore 20.30

Programma Anipi Veneto 2015/2016

ANIPI VENETO – programma generale 2015/2016

 

PRESENTAZIONE

Soci ed amici,

con piacere vi presentiamo il programma 2015/2016 di Anipi Regione Veneto.

Vogliamo continuare il nostro consueto incontro mensile ascoltandoci a vicenda cercando di essere solidali l’uno verso l’altro, perché la solidarietà genera nella nostra mente pensieri positivi, ci fa stare bene e ci dà forza.

Quest’anno ad accompagnarci in questo percorso  ci saranno la dott.ssa Elena Licci Tiddei (emotionalcoach) e Nadia Simonato (insegnantediShiatsu) con le quali proveremo delle nuove tecniche.

Novità di quest’anno è “Lo Sportello Amico Anipi” uno sportello settimanale gratuito dove daremo supporto e informazioni utili a tutti gli ammalati ipofisari e ai loro familiari.

…e come sempre ci saranno i nostri tradizionali pranzi in compagnia quello di Natale e quello d’Estate.

Il Direttivo Anipi Regione VenetoPROGRAMMA GENERALE 2015-2016 rev.5 copertina